“C’è una Calabria che non attende più, si muove, reagisce, progetta, costruisce. E lo fa nonostante tutto e tutti. È la Calabria dei giovani che scommettono sul loro futuro, si mettono in discussione, fanno scelte coraggiose, innovative”

da “Vantativinne” l’ultimo lavoro editoriale di Franco Laratta.

Una dopo l’altra, storie di vita raccontate con ammirazione e orgoglio (da qui il titolo: Vantativinne): giovani chef, artisti, imprenditori, architetti, fotografi, musicisti, giovani e già affermati tenori. Sono ragazzi calabresi tra i venti e i trentanni che sono riusciti a realizzare i loro sogni con le loro mani, quasi sempre senza alcun aiuto pubblico, alcuni addirittura ignorati se non ostacolati . Di ognuno di loro si raccontano gli inizi, e le strade percorse per arrivare al successo.

Tra le varie storie emerge anche l’arte e la fama dell’artista e designer cosentina Luigia Granata. Esperta in cromoterapia, pittrice, illustratrice per riviste e testi internazionali, oltre ad aver fondato l’UCAI (Unione Cattolica Artisti Italiani).

“Fare Moda, vuol dire riuscire a fare qualcosa che passi di moda, perchè è in quel preciso momento che si capisce che è stata fatta la Moda”

le parole dell’artista citate nel libro, lasciano intendere lo spirito libero e ribelle dell’artista, che traspare anche nelle opere che realizza, sempre più originali, eleganti ma anche fuori dagli schemi e da una certa monotonia.

“Luigia Granata veste una femminilità raffinata e seducente. Le donne di Luigia sono determinate e uniche, indossano opere d’arte che sono sempre più veri e propri gioielli, autentici capolavori dell’arte contemporanea, originali ed inimitabili”